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sabato 6 aprile 2013

Un brillante e giovane ingegnere si stupisce e ha l'occasione di acquisire un'ingente quantità di conoscenza. Questo dovrebbe essere normale per un uomo di scienza. Tuttavia il giovane Hans resta meravigliato della sua immensa ignoranza in materia di vita. Egli non conosce niente della vita! Questa situazione fa riflettere. Anche per gli studenti di oggi è così? Probabilmente è peggio! Uno studente (in teoria già preposto all'apertura mentale e all'ampliamento della sua cultura) di ingegneria del XXI secolo è completamente immerso in un corso di studi molto complesso e impegnativo. Questo è organizzato in modo che, al termine della laurea magistrale, un INGEGNERE sia pronto ad entrare nel mondo del lavoro. Purtroppo ci si dimentica spesso che prima di essere ingegneri si è umani! Per questo motivo credo che una disciplina come "Storia della Tecnologia" sia molto utile in un corso di laurea come quello di ingegneria ad aprire le menti e ad ampliare le conoscenze dei giovani che un giorno saranno i pilastri della società.

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